
L’attentato del giugno 1914 diventò il pretesto per scatenare una guerra di portata “mondiale”: per il governo austro-ungarico la responsabilità gravò sulla Serbia, uno stato in rapida crescita e con un’ottica anti-austriaca nei Balcani che rifiutò a gran voce l’ultimatum dell’Austria.
Con questo, il dado fu tratto e la storia europea arrivò ad una svolta: il 28 luglio l’Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia.
29 luglio 1914 La guerra sul mare: la Grande Squadra inglese salpa per la sua base di guerra.
6 agosto 1914 L’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Russia.
Inizia la battaglia delle frontiere: truppe francesi invadono l'Alsazia e ingaggiano i tedeschi nella battaglia di Mulhouse, ma sono infine sconfitte per il 10 agosto seguente.